Tecniche a spray nel mondo dell’arte murale
Le tecniche di realizzazione di arte murale comprendono tecniche che vengono utilizzate nei graffiti e nel Writing, ma anche tecniche pittoriche e a pennello, che generalmente non sono conosciute da chi ha affrontato un percorso di strada ma non accademico.
Viceversa, chi ha affrontato un percorso accademico generalmente non conosce le tecniche da spray di strada.
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È molto difficile quindi trovare artisti che ne conoscano tutte le tecniche e tutte le strategie.
Partendo dall’utilizzo dei tappi, possiamo dividerli in 4 grandi categorie: skinny, soft, fat e direzionali.
Gli skinny si dividono principalmente in due tipi: skinny bananas, dalla forma della parte superiore del tappo che è curva, e gli skinny con tappo classico, tondo.
Gli skinny banana vengono prodotti in vari colori a seconda dell’azienda di spray che li richiede, ma il cambio di colore è per una questione di marketing e per differenziare il proprio prodotto. Soprattutto perché l’azienda produttrice del 95% di questi nel mondo è la stessa per tutti.
La tipologia di skinny a tappo tondo, è stato preparato da una crew tedesca che si chiama McClaim, di fatti porta questo nome: skinny McClaim.
Gli skinny banana sono fin dagli anni ’90 considerati i tappi adatti soprattutto a contorni, linee precise e fini e a sfumature tecniche, mentre i McClaim sono più utilizzati da chi necessita di sfumature più artistiche che tecniche, ovvero da chi non fa scritte, ma disegni, soprattutto realismo.
Successivamente sono stati introdotti i super skinny, che hanno le medesime forme e caratteristiche degli skinny normali, ma sono più fini.
I Soft sono le vie di mezzo, il più usato è un tappino molto più stretto,degli altri, si chiama soft New York, ed è molto usato per i contorni di chi fa scritte di discrete dimensioni senza troppi dettagli.
È il preferito perché mantiene la stessa grandezza sia pigiandolo poco sia pigiandolo molto, ma te e do tutte le linee uguali.
A parte i New York, che siano skinny, soft o fat caps, tutti gli altri hanno diversi tratti e getti a seconda della pressione applicata dal dito sul tappo stesso, incidendo sulla valvola.
I fat caps sono i tappi più grandi, inizialmente venivano usati per riempire nei graffiti di strada, bombings o throw ups è sui treni e sulle metro, ma vengono comune,ente utilizzati per riempire spazi grandi anche in graffiti legali e su commissioni, e vengono anche utilizzati per produrre molti effetti particolari, come sfumature a pixels, o effetti vari.
Rimane il tappo più divertente da usare nel mondo dei graffiti e ci sono alcuni artisti in giro per il mondo che ne vantano un uso veramente vario e completo.
Il primo inventato fu il fat rosa, dopo il fat new york (vedi soft new york ma più largo), poi successivamente sono stati prodotti tra gli altri il fat giallo e L’astroFat.
Entrambi hanno una apertura molto larga, hanno utilizzi simili, con la grande differenza che il fat giallo ha un tratto pieno, mentre l’astrofat lascia un buco in mezzo al raggio che può essere sia un limite sia un punto di forza.
I direzionali sono invece dei tappi che hanno una direzione.
Spruzzati da un verso sono fini ma sporchi, mentre dall’altro sono larghi e con una sfumatura netta.
I direzionali sono tappi specifici utilizzati per lo più da writers eclettici ed estroversi, perché difficili da usare e piuttosto limitanti.
La pressione più difficile da utilizzare è la minima sia sugli skinny sia sui grandi fat caps, é la pressione massima su fat caps e su direzionali.
Osservare artisti utilizzare i tappi al minimo e al massimo della pressione è una delle cose più divertenti dal punto di vista tecnico.