
La differenza tra murales, graffiti, street art, arte murale
Spesso si creano delle confusioni tra i termini Murales, arte murale, graffiti, Writing, street art visual
art e vengono spesso confusi e utilizzati come sinonimi.
Le loro radici, oltre che le loro tecniche sono completamente diverse.
I murales nascono in America Latina nella prima metà del secolo scorso e sono grandi affreschi a
fondo politico, a pennello.
“Murales” rimane il termine più utilizzato per definire tutti gli altri termini,
ma in maniera impropria.
I graffiti, che prendono il nome dal fenomeno preistorico, nascono a New York negli anni ‘70 e si
diffondono presto a Los Angeles e nel resto degli Stati Uniti e si i irono in due tipi: il Writing, legato
ad una street culture che alcuni inseriscono all’interno della cultura hip hop, ma in realtà ne rimane
un fenomeno a parte.
Nel frattempo, sempre tramite tags e throw ups si sviluppa anche un fenomeno legato alle gangs, per testimoniare e delimitare i propri territori. In emtrambi i casi lo strumento di utilizzo principale è sempre la bomboletta spray.
I graffiti nascono con le scritte e si allargano solo successivamente a personaggi semplici in stile cartoon chiamati puppets.
Con il crescere delle aziende produttrici di spray, di gamme di colori più folte e di diversi caps,
ovvero tappi appositi per fare tratti differenti, si arrivano a disegnare puppets sempre più elaborati
e ricchi di colori, fino ad arrivare al realismo.
La street art è invece un mondo parallelo, vengono utilizzate tecniche differenti, come pennelli,
stencils, o altri aiuti tecnici per righe, cerchi e sfumature.
La mural art é la visual art non sono veri e propri fenomeni, ma semplicemente definizioni di
qualcosa di più specifico rispetto ai mondi precedenti.
Vengono generalmente utilizzati questi termini per indicare percorsi successivi ai graffiti e al Writing da parte di alcuni esponenti che diventano artisti, talvolta anche molto affermati.
La differenza tra l’arte murale e la street art è che generalmente la prima viene sempre realizzata a
mano libera ed è un rapporto più diretto tra l’artista e il muro.
Mentre invece la a seconda viene elaborata in studio o in laboratorio e poi applicata sul muro spesso con procedimenti strategici e tecnici che anche allievi possono applicare, per intenderci alla Andy Wharol.